sabato 11 luglio 2009

LANCILLOTTO NON DEVE MORIRE


Lancillotto, cavaliere della Tavola Rotonda e fautore della cornificatio più celebre della letteratura cavalleresca NON DEVE MORIRE!
Non è politicamente corretto spedirlo nel dimenticatoio; non è etico gettarlo nei meandri della nostra mente o peggio in quelli ancor più profondi del nostro inconscio.
E' il simbolo dell'amor cortese. L'archetipo dell'adultero. L'alchimista, che con la giusta dose di sadismo riesce a miscelare in un unico preparato sia sofferenza che piacere. Il Cupido che accende la scintilla.
Lo spasso momentaneo di un quid travolgente che assume le forme soffocanti di una passione intollerante.




2 commenti:

norupies ha detto...

sì però è Paride che ha fatto scippiare un bel casino...

)ario ha detto...

Ruba il tuo crop di "Amore e pscihe" per un mio articoletto di pensieri sparsi. Bello scoprire pensieri sparsi d'altri esseri umani, specie se cosi' ben scritti.

Buona serata.

)