mercoledì 26 marzo 2008

GRANDE, GROSSO E... DELUSIONE


Per una fan sfegatata di Verdone fare delle critiche al suo ultimo film è davvero un'impresa eroica... Ma per amore della verità e dell'oggettività mi sento quasi pronta!
Il film è composto da 3 episodi completamente slegati tra di loro, e già questa è una cosa che non mi è piaciuta molto.
Il primo episodio lo si può definire tragicomico, anche se di comico ha davvero ben poco(come del resto quasi tutto il film...forse ho sbagliato io a capire...non era un film comico, ma sono andata a vedere un film tragico!!); le battute che fanno ridere sono contabili sul palmo di una mano; pessimo il tentativo di omologare i personaggi maschili con una voce strana che in teoria presumo dovesse suscitare del riso; scelta terrificante quella di incentrare tutto sulla morte e di ridicolizzarla in quella maniera; scene prevedibili e abbastanza scontate.
Il secondo episodio, è molto più divertente, ho riso parecchio sebbene lasci molta amarezza; la storia è triste e fa innervosire; il personaggio interpretato da Verdone è irritante al massimo; non c'è la riscossa dei vinti e il finale non è del tutto positivo... ma almeno è presente in abbondanza l'effetto risata.
Il terzo episodio è la brutta copia della famosa coppia "Jessica-Ivano" di Viaggi di nozze... anzi forse tutto il film è la brutta copia di Viaggi di nozze, anche qui le battute sono un po' scontate, non c'è più il tormentone del "famolo strano" ma c'è quello del "famolo normale" o almeno del "famolo"!
Verdone però rimane sempre Verdone... e non riesco a non apprezzarlo neanche nelle vesti di attore in questo film!



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