venerdì 28 marzo 2008

NOTTE PRIMA DELLA TESI

Tesi... traguardo... obiettivo... picco... vetta...
Ma cosa succede la notte prima della tesi?
Quante emozioni, quante preoccupazioni, quante ansie...
Ognuno ha una capacità di problem solving diversa rispetto agli altri; c'è chi se ne sta chiuso in casa a ripassare come un matto, c'è chi esce per cercare un po' di svago, c'è chi si tormenta in solitudine... e infine c'è chi va nel solito pub porta fortuna a sorseggiare mohiti e long island per rendere il ripasso più piacevole e divertente...
Ma poi c'è una notte da affrontare...c'è chi dorme, chi si rigira nel letto 2 miliardi di volte, chi non chiude occhio, chi si agita, chi suda...
E il risveglio? è tormentato, è tranquillo, è ansiogeno, è propositivo... le energie sono tutte dalla tua, nonostante il tipo di notte che hai trascorso, ti alzi, fai una doccia, ti vesti al top ( e con top non intendo un top standardizzato, ma soggettivo) e poi ti dirigi verso l'ignoto...
Arrivi, attendi e finalmente è il tuo momento: panico e sgomento!
La sedia trema o forse sei tu che tremi, hai un pubblico, hai una giuria, ma il protagonista sei tu; sei tu che sovrasti la scena e riempi il palco!
E quando inizi a parlare non ce n'è più per nessuno...HAI VINTO!E in un attimo svanisce tutta l'ansia... "ed è subito sera!"

1 commento:

Luca ha detto...

Ma quale è il senso della tesi?(domanda retorica)...in quanto....la tesi è poter scrivere, nella certezza che almeno una persona "sapiente" la giudicherà. Se trovi anche una sola persona in più che legge o ascolta interessato è un successo. Se per far questo devi farla bere lo è un po' meno...ma comunque un successo!
La tesi è leggere il proprio nome sulla copertina. La tesi pensare è se scrivere i ringraziamenti, quindi cmq fare un sunto del percorso.
La tesi è ansia, agitazione, gola senza asciutta, felicità nel vedere le teste dei professori, figure "importanti", che ciondolano (per fortuna avanti e indietro....è avere di fianco una persona importante che è li per esserci, anche se è completamente sorda e poi ti dirà che non ha sentito nulla di quello che hai detto...la mamma che si commuove nel sentire che mi danno del lei...amici che avrebbero voluto esserci e che fanno contenuti gridi di felicità al telefono davanti al capo quando li chiami....
La tesi è, un momento istituzionalmente rovinato, affettivamente riabilitato dalle giornate di studio che ti hai fatto...
La tesi...potrei farci una tesi...