sabato 19 aprile 2008

TUTTA LA VITA DAVANTI


Sei una studentessa universitaria, sei all'ultimo anno, fantastachi sul tuo futuro, e una sera, capiti a vedere un film... Il titolo è accattivante, carino e pieno di positività: tutta la vita davanti! Sì, penso io, ho tutta la vita davanti, ma non lo vedo in maniera negativa, la penso come un'opportunità che mi è data per fare quello che voglio fare! Sono io la protagonista della mia vita, sono io che scelgo! Nel film la protagonista è scelta dalla sua vita, non ne è la protagonista, vive situazioni assurde senza cercare un senso, le vive in maniera assolutamente poco etica, non si ribella, ma si adagia... sicuramente non condivide tutte le sue scelte, ma il problema è che le agisce...
E' un film che offre davvero tanti stimoli, ma che alla fine non trovano un senso e una loro strada...rimangono incompiuti. E' un'iperbole, è un'esagerazione di uno spaccato di società veramente limitato, è una ridicolizzazione dei giovani e delle loro ambizioni, non è una denuncia sociale del precariato...
Peccato l'idea poteva essere buona, e invece ha preso una strada banale, scontata e troppo esagerata!

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